Domenica in Val Gandino la seconda e ultima prova dei campionati italiani di corsa in montagna
È il momento dei verdetti nei Campionati italiani di corsa in montagna con il secondo atto tricolore a Casnigo (Bergamo), in Val Gandino, domenica 17 settembre. Dopo la prima prova “up & down” del 7 maggio a Limana, nel Bellunese, la rassegna individuale assoluta che mette in palio anche i titoli promesse e juniores si chiuderà in Lombardia, nella gara tutta in salita allestita dalla Recastello Radici Group e valida come seconda tappa del Campionato di Società assoluto e juniores di corsa in montagna, mentre la terza sarà domenica 24 settembre in Valdaone (Trento) con le staffette. Sono 236 gli atleti iscritti nelle quattro gare in programma: juniores maschile (il via alle ore 9.00), juniores femminile (ore 9.15), seniores-promesse maschile (9.45) e seniores-promesse femminile (10.00).
UOMINI – Il campione in carica Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) insegue il pokerissimo: già vincitore di quattro titoli consecutivi, in una serie cominciata nel 2019, il trentino ha conquistato il primo round a Limana e nella prova “only up”, pur non avendo brillato agli ultimi Mondiali, vanta credenziali importanti a partire dal titolo europeo festeggiato alle Canarie nel 2022. Al via ci saranno anche gli atleti che hanno chiuso dietro di lui nella prima prova, il compagno di squadra Xavier Chevrier (uno che ha vinto un Europeo tutto in salita, nel 2017) e Luciano Rota, alfiere della Recastello Radici Group a sorpresa sul podio a Limana precedendo il compagno di colori Isacco Costa, a sua volta in gara in Val Gandino. La Recastello proporrà anche Fabio Ruga e Ahmed El Mazoury, l’Atletica Valli Bergamasche Leffe schiera inoltre Luca Cantoni e Hannes Perkmann (sesto agli Europei 2022 nella specialità), il Gs Orobie si affida a Alex Baldaccini, la Società Atletica Valchiese punta su Marco Filosi e Alberto Vender: 11 dei primi 12 di Limana saranno sulla linea di partenza, dove sarà presente anche il leader della classifica promesse Simone Giolitti (Podistica Valle Varaita). Un fattore importante sarà costituito dalla presenza di due grimpeur come Andrea Rostan (Atl. Saluzzo) e Henri Aymonod (Us Malonno), rispettivamente miglior azzurro agli ultimi Mondiali “only up” e campione italiano assoluto in carica nel chilometro verticale: assenti nel primo round, non potranno dire la propria in chiave classifica ma su un tracciato tutto in salita si giocheranno carte importanti per la vittoria di tappa.
DONNE
La 22enne Vivien Bonzi, bergamasca emergente della corsa in montagna azzurra, difende i colori della Recastello Radici Group e partirà da leader sia del tricolore assoluto sia nella classifica promesse. Assente Elisa Sortini, seconda a Limana, e non iscritta neppure Francesca Ghelfi, terza quattro mesi fa e campionessa in carica ma reduce da un infortunio, le avversarie da tenere maggiormente d’occhio potrebbero essere due mamme rientrate splendidamente alle competizioni come le lombarde Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e Sara Bottarelli (Freezone) ma anche Alessia Scaini, portacolori di un’Atletica Saluzzo che avrà in gara per i Societari anche le keniane Joyce Muthoni Njeru e Lucy Wambui Murigi.
JUNIORES – La gara maschile vedrà al via cinque dei primi sei atleti all’arrivo del primo round: il burundese Therence Bizoza (Atl. Saluzzo), Mauro Dallapiccola (Atl. Valle di Cembra), Nicola Morosini (Us Rogno), Francesco Bongio (Gs Csi Morbegno) e il figlio d’arte Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina). Tra le ragazze Lucia Arnoldo, vincitrice a Limana, non ci sarà perché impegnata su strada in azzurro a Oderzo (Treviso): in prima fila per il titolo partirà così il binomio dello Sportclub Merano composto da Emily Vucemillo e Anna Hofer, con Matilde Bagnus (Podistica Valle Varaita) ed Elisa Peverelli (Ag Media Sport) come principali rivali.
IL TRACCIATO – Due i percorsi previsti: il primo di 10 km (1100 metri di dislivello positivo) per le categorie promesse e seniores (maschili e femminili) con partenza da Casnigo, il secondo con uno sviluppo più corto di 6 km (800 metri di dislivello positivo) per la categoria juniores con start dalla località Giundit, mentre tutti l’arrivo è posto al Rifugio Parafulmen sul Monte Farno. Il percorso in Val Gandino si preannuncia molto vario, sia come tipologia di terreno, sia come pendenze: dopo un primo tratto di asfalto (che la categoria juniores eviterà) si snoderà interamente su mulattiere e sentieri incorniciati dal paesaggio. Spettacolare soprattutto il finale, dove gli spettatori potranno godersi gli ultimi 2 km di gara e l’arrivo degli atleti sul tratto di strada sterrata posto in un’ampia conca naturale dominata dalla Croce del Pizzo Formico. Anche nella scorsa stagione il club padrone di casa guidato dal presidente Luciano Merla aveva organizzato una delle due competizioni tricolori, in quel caso a Gazzaniga per la prova di salita e discesa.
Fonte Fidal Lombardia